25 Aprile 2025 – COMMENTO AL VANGELO (Gv 21,1-14)

Don Alessandro FaranoBlogLeave a Comment

Venerdì nell’Ottava di Pasqua

Il brano di Giovanni 21,1-14 racconta la storia della pesca miracolosa dopo la resurrezione di Gesù. Questo episodio segna la conclusione del Vangelo di Giovanni e presenta Gesù che si manifesta ai suoi discepoli una volta di più, riconfermandone la fede e la missione.
Nell’Antico Testamento, il Libro dei Salmi (Salmo 23:1) afferma: “Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla”. Questo versetto anticipa il ruolo di Gesù come Buon Pastore, che guida e nutre il suo popolo. In Giovanni 21, Gesù appare ai discepoli sulla riva del lago e li nutre con pesci arrostiti dopo una notte infruttuosa di pesca. Questo gesto di Gesù rappresenta perfettamente il suo ruolo di pastore che si prende cura dei suoi seguaci.
San Tommaso d’Aquino commenta che “le apparizioni del Risorto svelano gradualmente il mistero della resurrezione e preparano i discepoli allo svolgimento della loro missione”. Questa riflessione ci invita a comprendere come la resurrezione sia un’esperienza che cambia profondamente la vita dei discepoli, preparandoli a continuare l’opera di Cristo nel mondo.
Durante il periodo di Pasqua, questo brano ci ricorda che la resurrezione di Cristo è non solo un evento storico, ma una realtà che continua a vivificare la nostra fede ogni giorno. In questo contesto, ecco due consigli di fede per attualizzare questo brano nella nostra vita quotidiana:

  1. Fiducia nella Guida Spirituale: Come i discepoli si affidarono a Gesù nella pesca miracolosa, anche noi possiamo fare affidamento sulla sua guida spirituale ogni giorno. Cerchiamo di ascoltare la sua voce attraverso la preghiera e la Scrittura.
  2. Nutrire e Essere Nutriti: Gesù si prende cura dei suoi discepoli nutrendoli dopo una lunga notte di lavoro infruttuoso. Possiamo fare lo stesso nei confronti di coloro che ci circondano, offrendo loro sostegno e aiuto quando ne hanno bisogno b ere un amore concreto e tangibile, come quello dimostrato da Cristo.

In conclusione, il brano di Giovanni 21,1-14 ci ricorda che dopo la resurrezione, la missione dei seguaci di Gesù è di continuare a nutrire e prendersi cura gli altri con l’amore e l’esempio di Cristo. Durante il periodo di Pasqua, cerchiamo di vivere con rinnovata gioia e fiducia, sapendo che il Risorto è sempre con noi, guadagnandoci e proteggendoci in ogni circostanza della vita.

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