Sabato nell’Ottava di Pasqua

Nel brano di Marco 16,9-15, Gesù risorto appare a Maria Maddalena e, successivamente, ai discepoli. Questo evento segna l’inizio della missione degli apostoli a predicare il Vangelo a tutte le Nazioni. Tuttavia, la risposta non è unanime; alcuni non credono alle notizie riguardanti la resurrezione.
San Paolo, nel suo contesto teologico, scrive in Romani 10:9 che “se con la tua bocca confesserai che Gesù è Signore e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato”. Questo passo sottolinea l’importanza della fede nella resurrezione per la nostra salvezza.
Nell’Antico Testamento, il Salmo 2:7 ricorda la promessa messianica: “Ti dirò la decisione del Signore: Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato»”. Questo versetto profetizza il tema della filiazione divina, che trova compimento nella risurrezione di Cristo.
Durante il periodo di Pasqua, questo brano ci invita a riflettere sulla fede nella resurrezione come fondamento della nostra speranza. Ecco due consigli per attualizzare questo insegnamento nella vita quotidiana:
- Confessare con Fede: Come dice San Paolo, confessiamo con la bocca e crediamo nel nostro cuore che Gesù è risorto. Questa confessione di fede ci unisce a Cristo e ci dà la forza per affrontare le sfide quotidiane.
- Testimoni della Risurrezione: Siamo noi oggi i testimoni della resurrezione di Gesù? La nostra vita quotidiana dovrebbe riflettere la gioia e la speranza nate dalla fede nel risorto. Cerchiamo di essere strumenti di speranza per coloro che ci circondano.
In conclusione, Marco 16,9-15 ci ricorda l’importanza della fede nella resurrezione come base della nostra testimonianza cristiana. Durante la Pasqua, cerchiamo di vivere con rinnovata convinzione, sapendo che la resurrezione di Cristo è anche la fonte della nostra vita nuova e della nostra speranza eterna.
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